Lo scorso 26 maggio, la sede Gianelli di Capodarco Formazione Impresa Sociale ha ospitato una giornata di studio e scambio internazionale, organizzata in collaborazione con Save the Children. Un appuntamento speciale che ha visto protagonisti i referenti locali e nazionali di Save the Children Kosovo, giunti in Italia per approfondire le buone pratiche nell’ambito della formazione professionale rivolta ai giovani con disabilità.
Un’esperienza formativa da condividere
Durante la visita, i formatori di Capodarco hanno illustrato il funzionamento dei Percorsi Formativi Individualizzati (PFI), l’approccio educativo adottato in tutte le sedi, che unisce insegnamento in aula, laboratori pratici e tirocini, con l’obiettivo di promuovere autonomia, autostima e occupabilità tra i giovani con fragilità. I partecipanti kosovari hanno avuto modo di osservare da vicino l’organizzazione delle attività e confrontarsi con lo staff sul valore di un modello formativo centrato sulla persona, le sue abilità e il suo contesto.






Una collaborazione per creare opportunità
Al termine della giornata, Save the Children Kosovo si è impegnata a condividere quanto appreso con le istituzioni locali, tra cui l’Istituto Nazionale di Istruzione Professionale e l’Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e l’Occupazione. L’obiettivo è quello di rafforzare le opportunità di impiego per i giovani con disabilità in Kosovo, facendo tesoro delle metodologie già applicate in Italia e adattandole al contesto locale.
Formazione e inclusione come leve di cambiamento
Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di cooperazione internazionale e testimonia l’impatto positivo che esperienze consolidate, come quelle di Capodarco Formazione, possono avere anche oltre confine. Lavorare insieme per la crescita, la dignità e l’autonomia delle persone con disabilità significa costruire una società più equa, aperta e solidale.
